Abiti

La tenuta vestimentaria del ciclista è evoluta enormemente nel tempo. Ma ciò che ha rivoluzionato l’idea di comfort in bicicletta, è la sostituzione delle materie tessili classiche con tessuti sintetici.

Ogni ciclista – da quello più tradizionale, al fan di MB o di altre discipline – si munisce sempre degli accessori e abiti di base.

Innanzitutto la maglia. I ciclisti hanno portato per lungo tempo delle maglie di lana, anche fino all’inizio degli anni ‘80. Fu allora che apparvero sul mercato le prime maglie da ciclista in tessuto sintetico. Maglie rivoluzionarie perché potevano evacuare la sudorazione e isolare dal freddo e dal caldo, ma anche per il loro taglio molto più aderente, cosa che conferisce maggiore aerodinamicità.

I ciclisti hanno anche portato per tanto tempo dei pantaloncini di lana che, con la pioggia, erano veramente scomodi. All’inizio degli anni ‘80, anch’essi sono stati sostituiti da pantaloncini in materiale sintetico e per gli stessi motivi della maglia.

La pelle di camoscio nel pantaloncino del ciclista ha subito anch’essa una netta evoluzione. Una volta era molto fina. Con l’arrivo dei materiali tessili sintetici per il pantaloncino, questa si è inspessita e dunque è diventata più comoda.

Al giorno d’oggi esistono un gran numero di materiali sintetici sul mercato - Goretex, Lycra, Lycra Power, Super Roubaix, Tactel e Windstopper – per le maglie, i pantaloncini, le giacche, … specialmente concepiti per proteggere dal freddo, dal caldo o dalla pioggia.

Anche le calze sono molto evolute. Una volta erano soprattutto di cotone, oggi sono anch’esse prodotte usando una materia tessile sintetica; sono concepite a posta per il piede sinistro e quello destro ed evacuano l’umidità.  

Una volta le scarpe erano di cuoio, oggi sono anch’esse in materiale sintetico. Il pedale automatico è stato lanciato nella metà degli anni ‘80. Una vera rivoluzione, visto che adesso si può usare il massimo della potenza senza rischiare di ricevere un colpo di pedale alla tibia.

Il casco era un volta composto da una serie di strisce di cuoio tenute da una serie di strisce trasversali. Le strisce di cuoio hanno poco a poco lasciato il posto alle materie sintetiche. Il primo casco in polistirene è apparso negli anni ‘80. Oggi, i caschi da bicicletta sono ancora costruiti a partire da materiale sintetico rigido, con dei buchi e dei canali di aerazione.

Ormai esistono moltissimi accessori per la bicicletta, che sono continuamente ottimizzati per renderli sempre più comodi e più leggeri: gli occhiali, gli orologi, le protezioni, gli scaldamuscoli e le gomitiere, i sistemi di rifornimento, ecc.